1. Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 24/2023, denominato "Mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) Flyer" – Relatore alla Commissione SPERANZON
(Previe osservazioni della 5ª Commissione)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66) Esame e rinvio (n. 114)
2. Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 27/2023, relativo all'acquisizione e messa in opera di sistemi finalizzati alla mitigazione degli impatti ambientali delle attività addestrative dell'Esercito italiano – Relatore alla Commissione MENIA
(Previe osservazioni della 5ª Commissione)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66) Esame e rinvio (n. 115)
3. Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2023, denominato "Resilienza del Sistema satellitare per le telecomunicazioni governative (SICRAL-R1)" – Relatore alla Commissione SPAGNOLLI
(Previe osservazioni della 5ª Commissione)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66) Esame e rinvio (n. 117)
4. Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2023, denominato "Progettazione, sviluppo e acquisizione di n. 2 unità navali di tipo Fregate FREMM di nuova generazione (FREMM EVO)" – Relatore alla Commissione GASPARRI
(Previe osservazioni della 5ª Commissione)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66) Esame e rinvio (n. 118)
5. Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 13/2023, denominato "Rinnovamento della componente corazzata (Main Battle Tank Leopard 2 e piattaforme derivate) dello Strumento militare terrestre" – Relatore alla Commissione MALAN
(Previe osservazioni del 5ª Commissione)
(Parere al ministro della Difesa, ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66) Esame e rinvio (n. 119)
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
BORGHI Enrico - Al ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
Premesso che:
dal 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto la presidenza del G7;
nella dichiarazione dei leader del G7 di Hiroshima dello scorso anno si è affermata la priorità ineludibile di assicurare pace e stabilità nello stretto di Taiwan, senza alcuna ingerenza unilaterale sul Governo di Taipei, al fine di garantire alla comunità internazionale sicurezza e prospettive di sviluppo;
la dichiarazione fa eco a i ripetuti e frequenti tentativi della Cina di marginalizzare Taiwan e pregiudicarne la posizione sul piano diplomatico, spesso attraverso interlocuzioni formali e informali con Paesi terzi;
a seguito dei risultati elettorali delle elezioni taiwanesi dello scorso 13 gennaio tutti i Paesi del G7 hanno riaffermato, senza indugio, l’importanza di mantenere fermi i diritti e i valori democratici di Taiwan;
l’Italia è stato l’ultimo Paese del G7 a riconoscere, ad avviso dell’interrogante freddamente e con un ingiustificabile ritardo, l’esito delle elezioni presidenziali a Taiwan, senza alcun riferimento ai valori democratici e di libertà di Taipei: un atteggiamento che aggrava la crescente mancanza di considerazione del nostro Paese a livello internazionale;
appare imprescindibile mantenere l’azione del G7 coerente e granitica nell’assicurare il pieno appoggio a Taiwan contro ogni tentativo di ingerenza, obiettivo che richiede un surplus di attenzione in questo periodo di presidenza italiana,
si chiede di sapere quali siano le ragioni che hanno portato l’Italia a esprimere in ritardo e in maniera del tutto asettica l’esito delle elezioni di Taiwan, con un approccio che appare del tutto incoerente rispetto all’indirizzo del G7 e dimentico della sfida storica che Taipei affronta da decenni nonostante il pieno supporto delle principali democrazie e dell’Italia.
(3-00894)